Tra il 1 gennaio al 30 Aprile, in Italia, sono stati notificati 399 casi di morbillo e la Toscana, insieme a Lazio, Sicilia ed Emilia Romagna, rientra tra le 4 regioni che hanno segnalato complessivamente quasi il 70% dei casi.
È quanto emerge dal bollettino aggiornato curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia. I dati sono stati diffusi dall'Istituto superiore di sanità.
A livello nazionale a Gennaio i casi segnalati sono stati 34, poi 96 a Febbraio, 124 a Marzo e 145 ad Aprile. L’87% dei casi segnalati è stato confermato in laboratorio.
In Toscana, dopo il picco di 24 contagi registrati a Febbraio, i casi sono tornati ad una cifra. Complessivamente, quindi, tra Gennaio ed Aprile nella nostra regione i casi notificati sono stati 39 (7 a Gennaio, 24 a Febbraio, 5 a Marzo e 3 ad Aprile).
Davanti alla Toscana ci sono il Lazio (con 112 casi tra Gennaio e Aprile), Sicilia (75) ed Emilia Romagna (48).
Da inizio anno sono state 16 le regioni che hanno segnalato casi di morbillo, l’89% dei quali, sottolinea l'Iss, ha riguardato persone non vaccinate al momento del contagio.
Circa tre quarti dei casi hanno riguardato adolescenti e adulti. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto i 5 anni. 17 casi sono stati rilevati tra bambini di meno di un anno. Per 31 persone la trasmissione è avvenuta in ambito ospedaliero e sono stati segnalati 20 casi tra operatori sanitari.
Il 32% delle persone contagiate ha avuto almeno una complicanza. Tra queste sono stati segnalati anche casi di polmonite, insufficienza respiratoria, cheratocongiuntivite, trombocitopenia, stomatite e un caso di encefalite.