Cronaca

Ragazzo precipitato, caccia allo spacciatore

La procura ha aperto una nuova indagine per individuare chi ha ceduto la droga ritrovata nella camera dove dormivano Elia Barbetti e altri 3 studenti

Elia aveva 17 anni ed era in gita scolastica. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato all'alba di ieri nel cortile di un complesso confinante con l'albergo che ospitava la comitiva dell'istituto Fermi di Cecina.

In attesa del risultato dell'autopsia, che chiarirà se Elia, prima di cadere dalla finestra della sua camera, ha davvero bevuto alcool e fumato uno spinello insieme ai tre compagni di classe che dormivano con lui, gli inquirenti stanno cercando chi può aver ceduto ai ragazzi la marijuana rinvenuta dalle forze dell'ordine vicino ai loro letti. 

Potrebbe essere stata la droga a provocare il malore che ha portato Elia a sporgersi troppo dalla finestra e a cadere e i reati ipotizzati a carico di chi l'ha procurata sono morte come conseguenza di un altro reato e spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono stati i compagni di camera di Elia a raccontare alla polizia di aver bevuto alcolici e fumato marijuana prima di andare a dormire. La polizia ha interrogato una decina di ragazzi in presenza dei loro insegnanti e, in qualche caso, dei genitori, e le loro testimonianze sono state ritenute attendibili. Nella tarda serata di ieri sono stati tutti congedati e hanno potuto far ritorno a Cecina.

Una delle telecamere di sorveglianza dell'hotel Camplus  Living Turro ha ripreso la caduta di Elia Barbetti che però potrebbe essere avvenuto alle 4 di notte e non alle 3 come ipotizzato inizialmente dagli inquirenti. Sono in corso i controlli sulla sincronizzazione dell'orologio interno all'apparecchio.