Il dramma avvenne il 14 febbraio 2013 nell'abitazione di via de' Pilastri delle vittime, Ruth Pardo, 60 anni, e Lara D'Angelo, 35, entrambe musiciste.
Le due donne morirono nel sonno per le esalazioni di monossido di carbonio prodotte dall'impianto di riscaldamento, molto vetusto. L'accusa a carico dei quattro indagati è di omicidio colposo plurimo in cooperazione.
In pratica gli inquirenti ritengono che, per motivi diversi, i quattro non abbiamo provveduto a garantire una corretta manutenzione dell'impianto, causando la quasi totale occlusione del canale di collegamento fra la caldaia e la canna fumaria. La caldaia era stata installata nel 1983.
Ruth Pardo, pianista, aveva insegnato al conservatorio Cherubini di Firenze mentre la figlia Lara era violoncellista.