Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Pescara, accogliendo la richiesta del pm,
ha rinviato a giudizio il medico del Livorno Manilo Porcellini, quello
del Pescara Ernesto Sabatini e quello del 118 Vito Molfese. Secondo la
perizia presentata dai consulenti nominati dal gip 'i tre medici che
soccorsero il giocatore avrebbero dovuto usare il defibrillatore semi-automatico
che quel giorno era disponibile'. Il defibrillatore, insomma, avrebbe dato a Morosini qualche chance in piu' di sopravvivenza.
La tragedia avvenne il 14 aprile del 2012 durante il primo tempo dell'incontro. Il giocatore del Livorno aveva 26 anni.
A causare il decesso di Piermario Morosini per arresto cardiaco fu una cardiomiopatia aritmogena.