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Morti con il Covid, l'età media è aumentata

Negli ultimi tre mesi incremento anche delle vittime che hanno contratto l'infezione da SarsCov2 quando erano già affette da altre malattie

un saniario con la mascherina - foto di repertorio

La pandemia di Covid continua a evolvere anche per quanto riguarda le caratteristiche delle persone che contraggono l'infezione e purtroppo non sopravvivono (ad oggi le vittime in Italia sono 36.083, in Toscana 1.170). Come dimostra uno studio pubblicato sul sito dell'Istituto superiore di Sanità, negli ultimi tre mesi è aumentata leggermente l’età media delle vittime e anche la proporzione di donne. Tra le co-morbosità preesistenti, nei decessi del secondo periodo, aumentano le persone con fibrillazione atriale, demenza (più che raddoppiate) e insufficienza respiratoria cronica (quasi raddoppiate); aumentano anche i decessi di persone con 3 o più patologie preesistenti mentre diminuiscono quelli di persone con meno patologie o nessuna. Tutto ciò sembra indicare che - in questa seconda fase della pandemia - i decessi riguardano persone più anziane e con una condizione di salute preesistente peggiore rispetto ai decessi avvenuti durante i primi tre mesi

“Questo dato può essere spiegato da maggiori conoscenze circa l’infezione e maggiori capacità e tempestività di cura nel periodo giugno-agosto - commentano i ricercatori dell'Iss - Inoltre è verosimile che nei mesi di Marzo e Aprile il Covid-19 sia stato sotto-diagnosticato in molti deceduti anziani fragili, come per esempio quelli ricoverati nelle residenze sanitarie assistite. Questo può aver portato una sottostima del carico di patologie dei deceduti in quel periodo”.