Cronaca

Accoltellato in pineta, la pista della droga

Si stringe il cerchio intorno all'assassino di Mohamed Hamdi, il 46enne marocchino trovato senza vita su una panchina nella pineta di Viareggio

Forse una rapina finita male o un regolamento di conti, molto probabilmente nel mezzo c'è la droga: sono tra le possibili piste seguite dagli investigatori dei carabinieri per la morte di Mohamed Hamdi, trovato privo di vita la notte scorsa su una panchina nella pineta di Ponente a Viareggio. Un'area conosciuta come zona di spaccio. 

L'uomo aveva una ferita, inferta con un'arma da taglio, all'altezza del cuore. Ma ne aveva anche un''altra ferita, piccola, a una mano, forse procuratasi nel tentativo di difendersi dal suo aggressore. Dagli accertamenti svolti il 46enne aveva un permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Prato. A suo carico risulterebbe una denuncia, insieme ad altre 15 persone, per invasione e danneggiamento di edificio a Prato. A Viareggio era stato identificato dalla polizia nel 2010, un''altra identificazione anche a Bologna.