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Morto monsignor Livi, priore di San Lorenzo

Il sacerdote era un'istituzione nel quartiere fiorentino e si è spento a 100 anni in una casa di cura. Martedì i funerali nella 'sua' basilica.

Se oggi la piazza antistante alla chiesa di San Lorenzo a Firenze è libera dai banchi del mercato, lo si deve soprattutto a lui, Angiolo Livi, sacerdote e priore della Basilica cittadina, che della lotta contro il degrado del quartiere fece una sua battaglia personale.

Un uomo di chiesa molto amato in città, come testimonia la grande partecipazione che si è avuta alla celebrazione del suo centesimo compleanno, caduto il 31 marzo scorso.

Per l'occasione Livi ricevette anche la visita del premier Matteo Renzi, che lo chiamava "il sindaco di San Lorenzo", mentre a celebrare la messa solenne fu il cardinale Giuseppe Betori che officerà anche i funerali che si terranno martedì alle 10, rigorosamente in San Lorenzo.

“Rimarrà sempre nel mio ricordo la sua determinazione, gentile ma ferma, il suo attaccamento al Quartiere, l’amore per Firenze e per la nostra Basilica - ha scritto in una nota il sindaco Dario Nardella -. Durante i festeggiamenti dei suoi 100 anni tutta la comunità fiorentina si era raccolta attorno a lui riconoscendogli un ruolo di guida spirituale insostituibile. Per questo lo rimpiangeremo con profondo dolore”.