3.800 i dipendenti che hanno già accettato la buona uscita. In base all'accordo che è stato firmato da tutte le sigle sindacali, ai dipendenti in esodo volontario sono garantiti gli stessi benefici dei lavoratori attivi: assistenza sanitaria, iscrizione al Fondo previdenziale aziendale, agevolazioni creditizie, possibilità di assunzione del figlio o del coniuge in caso di morte, copertura sanitaria della cassa mutua. Alle lavoratrici donne che sceglieranno di andare in pensione con il sistema contributivo verranno riconosciute, a titolo d'incentivo, due annualità di stipendio.