Economia

Mps, il debito sale a oltre 5 miliardi

Undicesimo trimestre consecutivo in rosso e perdite superiori alle attese. Il cda della banca ha varato un nuovo aumento di capitale da 3 miliardi

La caduta del Montepaschi di Siena non sembra trovare fine. Dopo dieci trimestri in rosso, la banca guidata da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola ne ha annunciato a sorpresa un altro all'insegna di perdite superiori alle attese e una ricapitalizzazione che supera le previsioni per mezzo miliardo di euro. 

Numeri che però non sembrano scuotere gli amministratori della banca. Il gruppo, hanno affermato al termine del consiglio d'amministrazione, ha la "capacità attuale e prospettica di rispettare gli obblighi aggiuntivi" arrivati dalla Banca centrale europea in seguito al Comprehensive assessment, cioè la valutazione globale fatta da analisi degli attivi e stress test.

Nel dettaglio, le perdite nette registrate nel 2014 sono ammontate a 5,34 miliardi (1,43 miliardi nel 2013) per effetto delle rettifiche chieste dall'Eurotower pari a 5,7 miliardi. Complessivamente l'esposizione netta su crediti deteriorati è salita del 10% a quota 23,1 miliardi rispetto al 2013. 

Adesso, quindi, la banca dovrà aprire la strada al nuovo aumento di capitale che verrà lanciato "nel secondo trimestre di quest'anno", ha detto Viola, spiegando che una data per l'assemblea straordinaria degli azionisti, chiamata a varare appunto l'operazione, non è stata ancora stabilita. Al tempo stesso deve essere ancora perfezionato il consorzio di garanzia. 

"Il nuovo limite massimo dell'aumento - ha spiegato la banca - sarà assistito da una pre-garanzia, prestata dalle stesse banche che avevano pre-garantito l'aumento da 2,5 miliardi di euro".