Economia

Mps, prime grane per Clarich

Nel board della banca dovrebbero entrare due rappresentanti dei soci privati Fintech e Btg, ma è scontro con i membri della Fondazione

A poco meno di una settimana dalla sua nomina, il neo presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Marcello Clarich, si trova a fare i conti con la prima grana interna. Una grana che riguarda la composizione del board che controlla la banca e i cui 4 membri sono sempre stati nominati dalla Fondazione stessa.
Secondo un accordo stipulato lo scorso marzo che prevede l'ingresso nel patto di sindacato di due fondi sudamericani, Btg e Fintech, che in alleanza con l'ente possiedono il 9% di Banca Mps, però, due posti nel board dovrebbero essere riservati proprio a esponenti dei pattisti.
Ecco dunque la necessità per due dei componenti dell'attuale board di nomina della Fondazione di dimettersi volontariamente. Questo però ancora non è avvenuto e il ritardo ha fatto infuriare i due fondi sudamericani che il 31 luglio hanno spedito una lettera alla Fondazione per esprimere l'"estrema delusione" per il ritardo nella sostituzione.
Clarich dal canto suo ha ricordato l'importanza del patto sottoscritto con i fondi sudamericani, auspicando una soluzione quanto mai rapida della vicenda: "Capisco la difficoltà per chi deve dimettersi - ha detto nel corso di una conferenza stampa - ma spero ci possano essere novità già nel prossimo Cda della banca nei primi giorni di settembre". La Fondazione non ha la possibilità di imporre le dimissioni dei membri del board, ma la richiesta di Clarich è quella di far prevalere "l'interesse generale".
Anche perchè l'alleanza con Btg e Fintech è fondamentale per la Fondazione, che da sola controllerebbe solo il 2,5% di Mps, e che grazie al patto di sindacato potrà avere un ruolo determinante nella nomina del futuro presidente e dell'amministratore delegato del Monte.

I membri del board al momento sono Marco Turchi, Paola Demartini e Angelo Dringoli e Marina Rubini.
In ogni caso ad aprile l'intero board verrà rinnovato.