"Qui non può benedire, il regolamento scolastico non l'autorizza". Con queste parole l'insegnante di italiano delle scuole medie di Londa, paese nel Mugello, ha bloccato il sacerdote che stava andando a benedire le aule. Protagonista è don Felix Bolog.
"Una cosa priva di senso - commenta il parroco alle agenzie -, visto che avevo appena finito di benedire il piano di sotto. Mi ha detto che se avessi voluto avrei potuto incontrare gli alunni e salutarli, ma non benedire. Ho risposto che i ragazzi potevo salutarli in paese".
Il giorno prima il parroco aveva chiamato la scuola per chiedere il permesso per la benedizione e in segreteria, ha raccontato, gli avevano detto di sì.
"Come istituzione scolastica - ha replicato il preside del comprensivo di Dicomano, che comprende anche Londa, Filippo Gerlormino - fare un incontro con chi è presente sul territorio e quindi anche con il parroco va bene, ma arrivare nelle aule a fare un rito che è confessionale ci è sembrato inopportuno, senza prima averne discusso per capire se questo potesse creare disappunto tra chi frequenta la scuola. E' una cosa che va preparata".