E' una vera e propria azione legale quella intrapresa dall'associazione dei consumatori a difesa degli automobilisti toscani, alla luce della sentenza di qualche giorno fa che consente l'annullamento dei verbali redatti in seguito al controllo della velocità effettuato da un apparecchio che non ha ricevuto un'adeguata e periodica manutenzione e non è stato tarato adeguatamente.
Attraverso il sito del Codacons è possibile inoltrare una formale diffida al Comune, invitando l'amministrazione a fornire le prove dell’avvenuta manutenzione sugli apparecchi e la data della loro ultima taratura.
In assenza di questa documentazione l'automobilista potrà chiedere l'annullamento della multa, in base alla sentenza della Corte Costituzionale 113/2015.