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Muoviamoci, giovani del Pd in aiuto dei pendolari

I giovani democratici della Toscana lanciano un questionario sui trasporti per capire le priorità e la situazione degli studenti pendolari

Oltre la metà degli studenti toscani è pendolare. Per andare a scuola, all'università, ai licei prendono bus, treni, tram. Ma com'è la vita del pendolare? Quali sono i disagi e le esigenze di chi viaggia tutti i giorni per studiare? 

Per capire queste problematiche e lanciare soluzioni i giovani democratici della Toscana lanciano la campagna "Muoviamoci!" dei Giovani Democratici Toscana.

"Una campagna che ci vedrà impegnati per tutto ottobre - dice Raffaele Marras, Segretario Regionale dei Giovani Democratici Toscana - un mese in cui saremo nelle stazioni, nelle pensiline nelle fermate di treni e bus, davanti a scuole e università per dare voce agli studenti"

"Per fare tutto questo abbiamo predisposto un questionario - continua Lorenzo Tinagli, referente regionale della campagna - in cui chiediamo ai ragazzi di segnalarci le priorità e le criticità da affrontare rispetto al tema del pendolarismo (il caro abbonamenti, il poco tempo libero, la bassa frequenza delle corse, i ritardi a scuola)".
Una grande campagna di ascolto che ha l'ambizione di costruire proposte e soluzioni in grado di migliorare la vita di tante ragazze e tanti ragazzi che per studiare si muovono tutti i giorni, spesso costretti a viaggiare stipati in treni o bus, a pagare prezzi alti per andare a studiare e a sacrificare i propri interessi a causa dei ritardi e del poco tempo a disposizione che rimane dopo le ore a scuola o in università.
"Siamo convinti - concludono Marras e Tinagli - che la qualità dei nostri studi passi anche da un trasporto pubblico efficiente, accessibile a tutti e a misura di studente".