Attualità

Mustafa è arrivato e il suo sorriso illumina l'Italia

Il piccolo che ha perso gambe e braccia in un bombardamento in Siria è arrivato a Fiumicino insieme ai genitori e alle due sorelline

Il piccolo Mustafa in braccio al babbo all'arrivo a Fiumicino - foto Corriere Tv

Guardandosi intorno ridendo e facendo ciao ciao con le minuscole braccia mutilate, il piccolo Mustafa-al Nazzal è sbarcato all'aeroporto di Fiumicino insieme ai genitori e alle due sorelline, spargendo un'incredibile emozione intorno a sè, impossibile resistere di fronte a tanta felicità (guardate il video del Corriere Tv in home page).

In braccio al babbo Munzir, molto commosso sulla sedia a rotelle, e con la mamma Zeynep e le sorelle accanto, il bambino che le bombe hanno privato delle braccia e delle gambe ma non dell'allegria ha iniziato la sua nuova esistenza, lasciandosi alle spalle gli orrori vissuti in Siria.

Mustafa e la sua famiglia dovranno ora osservare un periodo di quarantena e lo faranno in un appartamento della Caritas a Siena, la città che li ha adottati. Poi saranno accompagnati al Centro protesi Vigoroso di Budrio, in provincia di Bologna, dove sia il bambino che il padre saranno sottoposti agli esami medici necessari per i due interventi chirurgici che ridaranno a entrambi la possibilità di camminare.

La nuova vita di Mustafa è cominciata quando la foto che lo ritrae mentre il padre lo solleva verso il cielo, scattata dal fotografo turco Mehmet Aslan, è stata premiata al Siena International Photo Award 2021. Poi la città ha deciso di adottare lui e la sua famiglia, sono stati raccolti 100mila euro di donazioni e si è messo a punto il percorso di cure e riabilitazione al Centro protesi Vigoroso. Oggi un nuovo capitolo di questa storia, con il viaggio in aereo dalla Turchia fino a Roma, quello in auto fino Siena e l'arrivo nella nuova casa. 

Benvenuto Mustafa. E grazie a te e alla tua famiglia per dare un senso, con la vostra esistenza, anche a tutti noi.

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