Cronaca

La banda dei rimborsi Irpef

Sgominata un'organizzazione che riscuoteva rimborsi agli sportelli degli uffici postali grazie a carte d'identità false. Alcuni colpi anche in Toscana

Sono almeno 25 i rimborsi ritirati in modo fraudolento dai membri dell'associazione a delinquere in vari uffici postali della Toscana e di altre cinque regioni: Lazio, Liguria, Veneto, Lombardia e Umbria. Un sistema ben rodato che prevedeva di ritirare somme sempre al di sotto dei mille euro, quindi non tracciabili, e l'assistenza legale per gli 'incassatori' che malauguratamente venivano colti in flagrante con il documento falso.

Al termine dell'inchiesta la polizia postale di Napoli ha portato in carcere tre persone mentre altre tre sono finite agli arresti domiciliari, una ha l'obbligo di dimora e un'altra di presentazione alla polizia giudiziaria. Ricercato un settimo componente per ora irreperibile.

L'inchiesta è iniziata in Liguria dopo l'arresto a Dolcedo di un uomo di origine campane subito dopo che aveva ritirato del denaro da un ufficio postale. Determinanti per individuare i malviventi sono stati i filmati delle telecamere di sorveglianza.