“Da una parte, il Sindaco di Firenze evidenzia come vi siano più immigrati irregolari dediti alla delinquenza, ma dall’altra, da tempo, si dice fermamente contrario alla creazione di un Cpr in Toscana, ovvero quei centri in cui temporaneamente sono ospitate quelle persone che sono in attesa di essere rimpatriate, perché non idonee a rimanere nel nostro Paese" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.
“Non pensiamo, dunque, che la tanto decantata, da Nardella e dal Pd, accoglienza diffusa possa funzionare per chi, poi, si rende artefice di atti criminali" prosegue il Consigliere.
“Insomma - conclude l’esponente leghista - il Primo cittadino fiorentino analizzi attentamente la situazione e comprenda, finalmente, che c’è il forte rischio di come la sua auspicata accoglienza diffusa si trasformi, sempre più, in una drammatica criminalità diffusa. Lo ribadiamo, occorre approntare un Cpr anche sul territorio toscano".