Tra 60 giorni i tre attori principali di questo accordo metteranno nero su bianco un piano operativo con le linee guida per il primo anno di lavoro.
In concreto verranno allestiti due sportelli, uno riservato alle imprese del settore dell'agroalimentare dove gli imprenditori potranno confrontarsi con la pubblica amministrazione per cercare di snellire le pratiche burocratiche in tema di tracciabilità dei prodotti e certificazioni sanitarie.
Il secondo sportello diventerà una sede stabile per Asl e Regione dove si potranno valutare gli effetti delle norme comunitarie e nazionali e dar vita a progetti più specificatamente locali.
Tutto questo è contenuto nel protocollo siglato oggi dalla Regione, dall'Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa e dai rappresentanti delle associazioni d'impresa del settore alimentare.