Politica

E' nato il governo Renzi, otto donne e otto uomini

Pier Carlo Padoan all'economia, Federica Guidi allo sviluppo economico, Alfano agli interni. Sottosegretario alla vicepresidenza Graziano Del Rio

Ecco gli altri 13 ministri -  Esteri: Federica Mogherini; Giustizia: Andrea Orlando;  Difesa: Roberta Pinotti; Politiche agricole forestali: Maurizio Martina; Ambiente: Gianluca Galletti; Infrastrutture e trasporti: Maurizio Lupi; Lavoro e Politiche sociale: Giuliano Poletti; Istruzione, ricerca e Università: Stefania Giannini; Beni culturali: Dario Franceschini; Sanità: Beatrice Lorenzin; Riforme istituzionali: Maria Elena Boschi; Semplificazione e pubblica amministrazione: Marianna Madia; Affari regionali: Maria Carmela Lanzetta.
Dei 16 ministri, nove erano presenti anche nel governo Letta.
E proprio a Enrico Letta, il nuovo presidente del Consiglio Renzi ha rivolto un saluto, così come il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto subito dopo Renzi per fugare i dubbi di tensioni e disaccordi.
''Il mio braccio sta bene, non ha dovuto sottoporsi ad alcuna cura di fero - ha dichiarato Napolitano - Gli ampi elementi di novità introdotti da Renzi, con molte persone che non sono mai stati ministri, spiegano il tempo richiesto per la definizione del governo''. Napolitano ha dichiarato di condividere le riforme istituzionali annunciate da Renzi: ''Non ci possiamo concedere il lusso di perdere questa occasione'' ha concluso, facendo a Renzi e alla sua squadra un ''caloroso augurio'' di buon lavoro.