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Centri per l'impiego, 300 assunzioni entro il 2019

E' la quota prevista per la Toscana dopo l'intesa raggiunta tra Regioni e Governo che riguarda anche i 3mila navigator per il reddito di cittadinanza

In Toscana saranno circa trecento i nuovi operatori assunti a tempo indeterminato tramite concorso pubblico nei centri per l'impiego a fronte dei 4mila previsti dall'accordo raggiunto a Roma tra Regioni e Governo sul personale dei centri per l'impiego e sui navigator che dovranno fare assistenza a chi chiederà il reddito di cittadinanza. 

Punto forte dell'intesa, a cui si è giunti dopo settimane di trattativa, il via libera ai concorsi pubblici e la velocizzazione delle procedure per l'immissione dei nuovi operatori presumibilmente già entro il 2019

Lo ha spiegato l'assessore al lavoro della Regione Toscana e coordinatrice della commissione lavoro in Conferenza delle Regioni Cristina Grieco all'indomani dell'incontro con il ministro Luigi Di Maio: "Noi faremo il bando di concorso in una prima fase per 60 unità ma poi  arriveremo a 300 con la nostra quota dei 4mila previsti dall'accordo con il Governo", ha detto Grieco. 

Sulla base delle necessità dei territori, poi, sarà la Regione a decidere se e quanti dei tremila navigator, selezionati dall'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro Anpal, richiedere per fare assistenza a chi avrà fatto richiesta del reddito di cittadinanza. 

"Abbiamo ottenuto la revisione del numero dei navigator, passati da seimila a tremila, e soprattutto del loro ruolo - ha poi aggiunto Grieco - saranno contrattualizzati con contratti co.co.co da Anpal e opereranno sotto le direttive delle Regioni, impostazione completamente diversa rispetto a quella che si poteva leggere nella prima stesura del testo. Per quanto ci riguarda, dovremo poi fare una prognosi dell'eventuale fabbisogno di navigator in Toscana e, se ce ne sarà la necessità, lo faremo sotto le direttive di chi dirige i centri per l'impiego".