Lavoro

Roberto Negrini nuovo presidente di Legacoop

E' stato eletto all'unanimità al termine dell'assemblea congressuale toscana a cui ha preso parte il sottogretario Lotti. Prende il posto di Bassi

Roberto Negrini, fiorentino, 47 anni, è laureato in economia. Presidente dal 2008 dell'Associazione delle cooperative della Toscana, è membro del comitato di indirizzo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e ha guidato per alcuni anni Firenze Fiera.

nella relazione presentata al congresso Negrini ha rivolto una proposta al governo Renzi. "Le imprese italiane soffrono di nanismo e sottocapitalizzazione - ha spiegato Negrini - Chiediamo al governo che i lavoratori possano optare di conferire il loro trf nel capitale sociale delle cooperative invece di averlo in busta paga, chiedendone una detassazione e con i fondi mutualistici che contribuiscano per un pari importo. In questo modo si metterebbe in moto un grande processo di ricapitalizzazione delle cooperative, necessario anche un loro irrobustimento dimensionale".

Nel giorno della sua elezione sono intervenuti al XII congresso di Legacoop Toscana anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti e il presidente della Regione Enrico Rossi.

Lotti, facendo riferimento all'inchiesta Mafia capitale in cui sono coinvolte alcune cooperative, ha dichiarato: "Non è con il silenzio con cui la destra sta affrontando i problemi della capitale che si trovano le soluzioni. Non siamo tutti uguali, le nostre buone esperienze devono essere messe in prima fila". 

Lotti ha lanciato anche un appello al mondo della cooperazione sulla trasparenza. "L'attacco strumentale al ministro del lavoro Giuliano Poletti (ex presidente nazionale di Legacoop, fotografato nel corso di una cena con alcuni degli arrestati nell'inchiesta sulla mafia romana, ndr) - ha detto Lotti - rischia di mettere sotto accusa non solo la politica ma anche la cooperazione. Non possiamo tollerare zone grigie nè che la politica venga assimiliata al malaffare". Lotti ha ribadito stima, fiducia e massimo rispetto per Poletti.

"Dobbiamo tenere alta la guardia sul rapporto tra politica e affari con una politica che deve prevenire di più e mettere in campo anticorpi più efficaci - ha commentato invece il governatore Enrico Rossi - Ma senza supponenza ritengo che la Toscana nel quadro nazionale riesce a mantenere un profilo rispettabile. Ed è bene che al governo ci sia un pezzo importante di Toscana".