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"Nessuna dose di vaccino Pfizer deteriorata o inutilizzata in Toscana"

Lo ha dichiarato l'assessore regionale Spinelli replicando a un'interrogazione presentata al ministro Speranza dal senatore di FdI La Pietra

Il senatore di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra ha presentato un'interrogazione al ministro della salute Speranza per chiedergli se corrispondono al vero le notizie riportate da alcuni organi di stampa in merito a quantitativi di dosi di vaccino Pfizer contro il Covid-19 deteriorate o inutilizzate dal servizio sanitario regionale della Toscana.

Prima ancora del ministro ha replicato a La Pietra l'assessore regionale al sociale Serena Spinelli smentendo categoricamente la notizia in questione

“Sulle presunte dosi di vaccino anti Covid deteriorate in Toscana, occorre fare chiarezza e sgombrare il campo da ricostruzioni e polemiche strumentali"si legge in una nota dell'assessora Spinelli.

"La questione delle siringhe e dello spreco di dosi di vaccino non esiste - prosegue Spinelli -  E’ cosa nota che quelle arrivate con la prima fornitura di vaccini Pfizer successiva al 27 dicembre, in Toscana come in tutta Italia, non erano maneggevoli per la sporzionatura delle dosi dalle fiale. Queste siringhe in Toscana sono state ovunque sostituite con siringhe di precisione, grazie alla dotazione in essere, prevista anche dal gruppo di lavoro regionale proprio per mettere in sicurezza la vaccinazione da imprevisti. Solo per mezza giornata, a Careggi, si sono usate le siringhe arrivate con i vaccini, ma senza che siano riscontrati particolari problemi e nel rispetto dell’indicazione di estrarre in media di 5,5 dosi per ogni flacone di vaccino”.

“Comprendo che l'efficienza dimostrata dalla Toscana possa innervosire l'opposizione, anche a livello parlamentare - conclude l'assessora Spinelli nella nota - In effetti siamo fra le Regioni italiane con la migliore percentuale di vaccini anti Covid somministrati (l’85,1%), quella che ha dato priorità massima agli anziani ospiti delle Rsa, i più fragili e a rischio, dove stiamo per completare la prima somministrazione. Le opposizioni stiano tranquille: continueremo ad impegnarci al massimo, tutti quanti insieme, a partire dalle Asl e dagli operatori socio sanitari, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per l’impegno straordinario di cui anche in questo frangente stanno dando prova ogni giorno”.