Sarà di circa 16 milioni di euro, 3 in più rispetto al 2013, lo sconto che la Regione ha previsto per le imprese che fanno dell'innovazione tecnologica, sia in campo industriale che dei servizi, il loro core business. Uno sconto che deriverà dall'azzeramento dell'Irap, con l'aliquota attualmente fissata al 3,5%, sia per le startup che per le aziende nate nel 2014. azzeramento che varrà solo per l'anno fiscale in corso.
Per aziende high tech si intendono quelle che realizzano strumenti dentistici, forniture cinematografiche, video, programmi televisivi e registrazioni musicali, telecomunicazioni, programmazione e trasmissione, informatica, ricerca scientifica e sviluppo.
Un pacchetto di misure cui l'assessore al Bilancio, Vittorio Bugli, guarda con favore: "Complessivamente le imprese pagheranno 3 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno, mentre quelle nate nel 2014 avranno un anno di Irap azzerata". Questo provvedimento, collegato alla Finanziaria, fa il paio con quello varato lo scorso anno ma che entra in vigore solo nel 2014 e che prevede una riduzione al 3% dell'aliquota Irap pagata dalle aziende che fanno parte di reti d'impresa, mentre l'aliquota scende al 2% per le imprese che investono in aree di crisi complessa.