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Niente sconti ai balneari sulle imposte demaniali

I titolari degli stabilimenti dopo un'estate difficile hanno chiesto un taglio sulle tasse regionali, ma per l'assessore Nocentini non è la priorità

"Le tasse sulle concessioni demaniali che i balneari pagano alla Regione Toscana sono tra le più basse d'Italia. Non credo che si debba partire da qui per rilanciare un settore che ha sofferto indubbiamente una stagione difficile".
L'assessore regionale al Turismo, Sara Nocentini, non usa giri di parole e risponde con un secco "no" alla richiesta arrivata dai titolari degli stabilimenti balneari di cancellare, o almeno ridurre, le imposte demaniali regionali. Una richiesta arrivata via posta proprio ieri, quando sulle scrivanie del governatore Enrico Rossi e dello stesso assessore Nocentini è spuntata una lettera inviata da Graziano Gianessi, presidente regionale del Sib, il sindacato dei balneari legato a Confcommercio.

"L'ormai trascorsa stagione estiva ha sofferto un calo di presenze inaudito. - ha scritto Gianessi nella lettera - Il bilancio stagionale delle imprese balneari, dei pubblici esercizi annessi, e di tutta l'economia legata alla balneazione, ha subito una contrazione degli incassi prossimo al 30%".

Da qui la richiesta alla regione di ridurre le tasse alla categoria. Secondo Nocentini, però è meglio cominciare fin da ora a pianificare la stagione del 2015, allestendo campagne promozionali ad hoc per la bassa stagione, prima ancora che per l'estate.