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Niente residenza? Allora niente scuola nè pediatra

Allarme del Movimento di lotta per la casa per i bambini che abitano in edifici occupati. Nel capoluogo sarebbero una ventina. I ritardi del Comune

A Firenze sarebbero circa una ventina i bambini che non hanno potuto iscriversi nelle scuole pubbliche perchè abitano con la famiglia in stabili occupati e quindi non hanno alcuna residenza ufficiale nel territorio comunale. A denunciare la situazione i rappresentanti del Movimento di lotta per la casa che puntano l'indice contro l'articolo 5 del decreto del ministro Lupi che nega l'allacciamento delle utenze e la residenza a chi occupa un'abitazione.

"Ci sono bambini in età scolare che non avendo la residenza non possono avere un pediatra e neppure andare a scuola - hanno spiegato gli esponenti del Movimento - Questo perchè le scuole non hanno accettato le iscrizioni oppure, pur essendo disposte ad accogliere i bimbi, sono troppo lontane dal luogo in cui i piccoli vivono".

Il Movimento accusa anche l'amministrazione comunale fiorentina di non aver ancora adottato provvedimenti adeguati.

"L'amministrazione ha più volte promesso l'approvazione di una delibera sulle residenze che avrebbe dovuto mettere un tampone alle ricadute dell'articolo 5 riconoscendo la residenza in luoghi appositamente predisposti in ogni quartiere per chi abita negli stabili occupati - ha scritto il Movimento in una lettera indirizzata alla giunta Nardella - La delibera era attesa per l'inizio di settembre ma siamo a metà novembre e di questa delibera non c'è traccia".