Si sono dati appuntamento per domani, 11 ottobre, sul Ponte Santa Trinita a Firenze. Alle 15.30 il Comitato fiorentino STOP TTIP si ritroverà con le sue varie anime per aderire alla mobilitazione internazionale che ha come obiettivo lo stop al trattato Transatlantico di libero scambio tra Ue e Usa, intesa che punta a creare il più grande mercato liberalizzato globale (secondo le stime pari al 40% del pil mondiale).
Un accordo che, hanno spiegato in un incontro pubblico la consigliera regionale di Prc Monica Sgherri, Gianni Fabbris di Altragricoltura, Fausto Ferruzza di Legambiente Toscana e Alberto Zoratti di Fairwatch/Campagna Stop TTIP Italia, "mina alla base i diritti di lavoratrici e lavoratori e metterebbe in discussione la sostenibilità sociale e ambientale".
Sul tema Prc ha presentato una mozione al presidente Rossi e alla giunta per chiedere di "impegnarsi presso il governo nazionale affinché si impegni a rinviare, non sottoscrivere e discutere il contenuto di questa norma".
A rischio, secondo quanto spiegato, ci sarebbero infatti anche le tipicità agroalimentari della Regione Toscana che fanno della qualità il loro marchio di fabbrica. "Col trattato - è l'accusa - in nome di una libera concorrenza non sarebbe più possibile contrastare il commercio di cibo ogm o le contraffazioni di prodotti. E questo per l'economia locale sarebbe un colpo davvero mortale".