Attualità

"No alla privatizzazione della Mukki"

Il consiglio regionale ha approvato due mozioni bipartisan in cui chiede alla giunta di dissuadere i Comuni dall'ipotesi di dismettere le loro quote

Il documento è stato presentato da Monica Sgherri di Rifondazione comunista, Paolo Bambagioni, Daniela Lastri, Vanessa Boretti del Pd, Mauro Romanelli di Sel, Paolo Marini (Rif.com.), Pieraldo Ciucchi del Psi, Nicola Nascosti di Forza Italia e Marco Manneschi di Toscana civica riformista.

"Procedere con la privatizzazione della Mukki metterebbe a rischio la natura e la missione della centrale del latte di Firenze, Pratro e Pistoia - si legge nella mozione - e tutto il mondo agricolo che ruota attorno ad essa, tanto di più di fronte ai possibili acquirenti che si sono presentati (fra cui Granarolo, ndr)".

In un'altra mozione, anch'essa approvata con una maggioranza trasversale, si chiede alla giunta Rossi e a Fidi Toscana di identificare gli strumenti, come una public company, che possano coinvolgere nell'assetto societario della Mukki anche produttori, consumatori e le banche locali.

"Ill Consiglio Regionale ha scritto una pagina importante a tutela dell’agro-alimentare toscano e a difesa della realtà di Mukki Latte - ha commentato Monica Sgherri - E' stato individuato un ruolo attivo della Regione perché non si segua la strada del mercato tout court ma si tuteli l’esperienza e la specificità di Mukki, l'occupazione, la produzione di qualità e le filiere locali, sostenendo al tempo stesso l’acquisto delle parte di produttori e consumatori delle quote messe in vendita".