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​“No alla sovrattassa sui permessi di soggiorno”

Presidio di Cgil e Inca Cgil Toscana per dire no all'aumento della tassa: "Non accetteremo passivamente decisioni che violano i diritti dei migranti"

E' protesta per l'aumento della sovrattassa sui permessi di soggiorno per i cittadini stranieri. 

“I cittadini stranieri che incontriamo ogni giorno hanno diritto a un atteggiamento coerente, ad una normativa chiara e in linea con quanto a loro dovuto secondo il diritto nazionale ed europeo", dicono Maurizio Brotini di Cgil Toscana e Giorgio Cartocci di Inca Cgil Toscana.

Sui permessi di soggiorno, il ricorso di Cgil e Inca aveva ottenuto l’annullamento dei contributi sproporzionati (da 80 fino a 200 euro) pagati dai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, grazie a una sentenza della Corte di Giustizia Europea.

Tuttavia, il Governo si è opposto e il 14 settembre il presidente del Consiglio ha deciso l’accoglimento della richiesta cautelativa di sospensione degli effetti della precedente sentenza, rinviando la trattazione collegiale alla udienza del 13 ottobre 2016. Il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare alle questure per il ripristino del versamento delle somme a titolo di ulteriore contributo.

Il 13 ottobre prossimo ci sarà quindi la prima udienza davanti al Consiglio di Stato: "Sarà l’occasione - dicono dalla Cgil- per sostenere ancora le motivazioni del ricorso contro il contributo di soggiorno come violazione dei diritti dei migranti regolarmente soggiornanti in Italia e come violazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea".