Fino al maggio scorso il presidente di Ait era l'ex sindaco di Livorno Alessandro Cosimi. Scaduto il mandato di Cosimi, alle ultime amministrative e' stato eletto nuovo primo cittadino (a sorpresa e contro i pronostici) non il candidato del Pd Marco Ruggeri ma Filippo Nogarin, peraltro unico sindaco pentastellato in Toscana.
A quel punto la sostituzione in automatico di Cosimi alla guida di Ait con il nuovo sindaco di Livorno è stata rimessa in discussione soprattutto dai sindaci di area Pd, sollevando contrasti e polemiche con il risultato che, ad oggi, la presidenza dell'Autorità è ancora vacante.
La questione dovrebbe sbloccarsi in occasione della prossima assemblea dei sindaci, convocata per il 30 ottobre. E proprio in quella sede Filippo Nogarin annuncia battaglia.
"Porterò con me pareri legali e il un po' del sostegno raccolto dagli utenti e dai comitati - ha spiegato il sindaco livornese - Sarà un vero piacere giocarsela ancora una volta uno contro tutti".
"Avrò di che da ridire sui rimborsi per gli investimenti, sul bilancio e sulla contaminazione da fibre di amianto delle acque di tutta la Toscana - promette Nogarin - Voglio chiedere, documenti alla mano, quali e quante analisi sono state effettuate e dove sono i risultati. E, se non sono state effettuate, per quale motivo".
Nogarin si è detto contrario anche ad una gestione unica dei servizi idrici a livello regionale.