I riflettori degli investigatori sono puntati su alcune persone delle ditte che lavoravano attorno alla nave oceanografica Urania, che il 25 agosto si è inclinata su un lato dopo il cedimento della struttura che doveva ancorarla in porto.
Un incidente che è costato la vita a Gabriele Perone, elettricista napoletano di 38 anni, rimasto schiacciato dagli oggetti che si trovavano all'interno della nave e che sono caduti quando l'Urania si è inclinata. Insieme a lui sono rimaste ferite altre 45 persone.
La procura labronica ha aperto un'inchiesta, che è stata affidata alla pm Antonella Tenerani. L'iscrizione nel registro degli indagati di 12 persone è un atto d'ufficio, utile a consentire l'esame autoptico sul corpo di Perone, in modo da poterla poi restituire alla famiglia per i funerali.