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Nuova accusa per l'ex parroco, tentate lesioni gravissime

Il sacerdote arrestato per droga è sieropositivo e lo avrebbe tenuto nascosto ad alcuni dei partecipanti ai festini organizzati insieme al compagno

C'è un altro capo di imputazione a carico dell'ex parroco della parrocchia alla Castellina, agli arresti domiciliari per appropriazione indebita e importazione di sostanze stupefacenti. 

Il prete, 40 anni, è accusato dalla procura anche di tentate lesioni gravissime: secondo la ricostruzione degli inquirenti il sacerdote, sieropositivo, non avrebbe informato di questa sua condizione alcuni dei partecipanti ai festini organizzati insieme al compagno, anche lui arrestato per le vicende legate alla droga ma parte offesa in relazione alla nuova accusa.

Ai festini organizzati dall'ex parroco e dal suo compagno avrebbero partecipato anche 20 o 30 persone e due di queste avrebbero già dichiarato alle forze dell'ordine di essere sieropositive. "La procura sta verificando un'ipotesi - ha commentato uno dei legali del sacerdote, l'avvocato Federico Febbo - la contestazione non è oggetto di misura cautelare ed è stata formulata per accertare alcuni elementi".

Per quanto riguarda le accuse collegate all'importanzione della droga e all'appropriazione indebita del denaro della parrocchia per acquistare stupefacenti, l'ex parroco ha ammesso le sue responsabilità, dichiarandosi pentito.

Oggi il vescovo di Prato ha nominato un nuovo amministratore per la chiesa dell'Annunciazione alla Castellina e ha affidato a un altro sacerdote il servizio liturgico in attesa di nominare il nuovo titolare della parrocchia.