Politica

Accellerazione sulla legge elettorale toscana

Il gruppo del Pd ha presentato la sua proposta: preferenze, ballottaggio, circoscrizioni piccole, sbarramento al 5% per le liste che corrono da sole

Il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha presentato la sua proposta di riforma della legge elettorale toscana.  Il segretario regionale Dario Parrini ha asupicato un accordo condiviso con gli altri partiti. ''Altrimenti - ha detto Parrini - la faremo con chi ci sta’’. Messaggio rivolto soprattutto agli esponenti di Forza Italia che avrebbero preferito varare la riforma dopo quella della legge elettorale nazionale. Ma il tempo stringe e secondo il Pd non si puo’ arrivare alle elezioni del 2015 con la vecchia legge.

Guarda qui sopra il servizio video di Elisabetta Matini

Fra le novità introdotte daI Pd, l'introduzione del ballottaggio qualora nessun candidato presidente raggiunga almeno il 40% dei voti al primo turno. Poi il ritorno delle preferenze (con alternanza di genere) ma con la facoltà per i partiti di istituire un mini-listino regionale di due nomi, anche in questo caso donna-uomo. Le circoscrizioni elettorali dovrebbero corrispondere alle province ad eccezione di quella Firenze, divisa in quattro. Previste fino a 3 candidature multiple

Ma il vero nodo sono le soglie di sbarramento, difficili da digerire per i partiti piu’ piccoli: il Pd le vorrebbe al 10% per le coalizioni, al 5% per le liste che corrono da sole, al 3 per quelle coalizzate (ma se la coalizione raggiunge almeno il 10%, ovviamente). 

Stesso discorso per i premi di maggioranza: il Pd ha previsto 60 seggi a chi ottiene almeno  45% dei voti, 57,5% dei seggi se si sonsegue fra il 40 e il 45% dei consensi o se si viene eletti dopo il ballottaggio. 

La proposta del Pd sarà presentata la prossima settimana al gruppo di lavoro sulla nuova legge elettorale di cui fanno parte tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale.

Secondo il capogruppo dei democratici Ivan Ferrucci, la nuova legge dovrebbe essere approvata entro la fine di luglio per rispettare i tempi della seconda lettura prima di entrare nella nuova campagna elettorale per le elezioni 2015.

Guarda nella videogallery qui sotto anche le dichiazioni integrali di Dario Parrini e Ivan Ferrucci