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Nuovi incentivi per cambiare le vecchie caldaie

La giunta regionale ha stanziato due milioni di euro per tre anni consecutivi. i contributi saranno erogati tramite bando. Ecco a chi spettano

L’assessora all’ambiente e all’aconomia circolare Monia Monni ha presentato il nuovo pacchetto di misure regionali per il rinnovo degli impianti termici.

Si tratta di due fondi da 1 milione di euro all'anno ciascuno che andranno a sostenere le politiche sulla qualità dell’aria che la Regione sta portando avanti su tutto il territorio toscano, per tre anni consecutivi.

Il primo fondo è destinato a contributi a favore dei cittadini meno abbienti e finalizzato alla sostituzione delle vecchie caldaie con impianti moderni e quindi più efficienti, meno inquinanti e più sicuri. La misura ha doppia valenza, ambientale e sociale: da un lato permette di avere impianti meno inquinanti, considerando che gli impianti di riscaldamento sono responsabili di circa il 50% dell’inquinamento delle grandi città; dall’altro, consente di andare incontro a una fascia di popolazione il cui basso reddito preclude anche la possibilità di accedere ad altre forme di incentivo.

L'altra misura di sostegno, sempre di 1 milione di euro all’anno, è rivolta ai Comuni che si trovano ad affrontare particolare criticità in termini di qualità dell’aria ed in particolare per quelle aree che sono state oggetto di infrazione comunitaria: in Toscana la piana lucchese, quella pistoiese e quella pratese.

Infine, in considerazione della particolare situazione legata alla pandemia da Covid-19 in corso, è stata prorogata di 3 mesi, quindi fino al 31 Marzo, la scadenza per il controllo dell'efficienza energetica sulle caldaie (manutenzione e prova dei fumi), con il pagamento del relativo bollino.

Nessuna proroga invece per gli interventi eventualmente necessari ad eliminare situazioni di pericolo sull'impianto.