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Nuovo decreto, arriva il pass verde

La certificazione per recarsi nelle zone rosse o arancioni attesterà la vaccinazione contro il Covid, la guarigione o un tampone negativo. La durata

Sei mesi in caso di vaccinazione o guarigione, 2 giorni in caso di tampone molecolare o antigenico rapido negativo. E' questa la durata ipotizzata dal governo per la nuova certificazione verde per gli spostamenti nelle zone rosse o arancioni inserita nel decreto anti-Covid che il governo dovrebbe approvare entro stasera.

La certificazione sarà inizialmente cartacea e poi digitale e probabilmente, nella prime settimane, potrà essere sostituita anche da una autocertificazione, visto che sembra difficile che di qui al 26 Aprile, data di entrata in vigore del nuovo decreto, il ministero della salute possa mettere a punto ed amanare tutti i regolamenti del caso.

Chi la rilascerà? Nel caso dei vaccinati la Asl o le altre autorità sanitarie che hanno provveduto alla somministrazione (dopo il richiamo in caso di doppia dose); nel caso dei guartiti l'ospedale in cui si è stati eventualmente ricoverati o il medico o il pediatra di famiglia, nel caso dei tamponi il laboratorio che lo ha eseguito e analizzato. Chi proverà a produrre una cartificazione falsa, rischia il carcere.

La certificazione verde potrà essere utilizzata anche per accedere ad alcuni grandi eventi e sarà probabilmente accettata anche negli altri Paesi del'Unione europea in attesa del varo del green pass europeo, previsto entro Giugno.

E gli spostamenti per lavoro, necessità, studio e salute? Quelli dovrebbero essere consentiti a prescindere anche se occorrerà il testo definitivo del decreto per la conferma.

Ricordiamo che nel nuovo decreto vengono re-introdotte le zone gialle e che fra regioni in zona gialla e in zona bianca gli spostamenti saranno liberi, con possibilità di raggiungere anche le seconde case.