Attualità

Nuovo Dpcm, cosa cambia per le scuole

E' possibile lo svolgimento in presenza dei concorsi con un numero massimo di 30 candidati. Scuole superiori in presenza dal 50 al 75%

Nel nuovo Dpcm anti-Covid in vigore da domani, 16 Gennaio, al 5 Marzo c'è un serie di disposizioni che riguardano la scuola e sono valide su tutto il territorio nazionale. Vediamole in sintesi:

- Le scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione didattica in modo che, a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza, fatte salve le diverse disposizioni individuate da singole Regioni. La rimanente parte dell’attività si svolgerà a distanza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali. Il governatore della Toscana Eugenio Giani ha già annunciato che, almeno per tutta la prossima settimana, le lezioni in presenza nelle scuole superiori continueranno a riguardare il 50% della popolazione scolastica (circa190mila studenti).

- Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

- È possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova. Saranno quindi ricalendarizzate le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado interrotte a novembre e si darà avvio gradualmente allo svolgimento delle prove delle altre procedure concorsuali.

- Restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).

Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi a distanza.

MISURE PER LE SCUOLE NELLE REGIONI IN ZONA ROSSA

Restano in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado.

Le attività didattiche delle classi di seconda e terza media e di tutte le scuole superiori si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. 

Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.