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Europei 2032, stadio toscano nella rosa dei papabili

I criteri per la scelta degli impianti che ospiteranno in Italia Euro2032 sono da definire, ma si punta su quelli dai progetti esecutivi finanziati

Lo stadio Artemio Franchi a Firenze

C'è anche lo stadio Artemio Franchi di Firenze nella rosa degli impianti papabili per ospitare gli Europei 2032 appena assegnati a Italia e Turchia. Il presidente della Figc e vicepresidente Uefa Gabriele Gravina lo ha indicato insieme a quelli di Bologna e Cagliari per avere il progetto esecutivo già finanziato.

Il capoluogo toscano insomma ci spera, e il sindaco Dario Nardella preme sull'acceleratore, affidando a X - la piattaforma che fu Twitter - il suo proposito di "procedere con il progetto del nuovo stadio Franchi senza il quale non potremo ospitare gli Europei".

Gli stadi andranno individuati entro il 2026 da parte di entrambe le federazioni, italiana e turca. Presto saranno individuati i criteri per la selezione degli impianti.

Gravina da Nyon in Svizzera, dove si è svolta la cerimonia di assegnazione di Euro2032, ha ricordato come l'evento calcistico rappresenti un'opportunità per l'Italia che ospita gli Europei per la terza volta dopo le edizioni del 1968 e del 1980, senza contare le sfide del torneo itinerante del 2021. Per la Turchia è invece la prima volta.