Cronaca

Obbligo di dimora per 12 ultras del Brescia

Sono i rsponsabili dell'aggressione a un gruppo di tifosi dell'Hellas di Verona avvenuta il 27 settembre scorso nell'area Chianti ovest della A1

Le misure cautelari sono state disposte dal Tribunale di Firenze per il pericolo di reiterazione del reato: tutti gli ultras colpiti dalle ordinanze hanno già precedenti per analoghi scontri.

Gli scontri avvennero mentre gli ultras del Brescia si stavano recando in Umbria in pullman per assistere alla partita Perugia-Brescia. Già in occasione della fermata nell'autogrill precedente un gruppo di facinorosi della curva nord aveva tentato di assalire i tifosi veronesi ma l'intervento degli agenti di polizia di scorta aveva evitato che la situazione degenerasse. Una volta arrivati nell'area di sosta successiva però l'assalto riuscì.

I 14 responsabili dell'aggressione, di cui due minorenni e in quanto tali non interessati dalla misura di custodia cautelare, sono stati identificati grazie alle riprese effettuate con un telefonino da uno dei poliziotti di scorta. Le immagini mostrano un'aggressione violentissima, con gli ultras che brandivano anche le cinture dei pantaloni.

Per gli stessi fatti, il questore di Firenze emise a suo tempo daspo di durata variabile da 5 a 8 anni per gli autori dell'aggressione e della durata di un anno per altri 46 tifosi che non avevano partecipato alle violenze ma avevano incitato i più violenti. Il primo caso di daspo di gruppo in Italia.