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Olio d'oliva contraffatto, 35 indagati per frode

Operazione della Guardia di Finanza. Sotto sequestro 300 tonnellate di olio. Reai tributari per un milione e 700.000 euro. Perquisizioni in 5 regioni

Le Fiamme Gialle di Siena hanno scoperto una maxi-frode finalizzata alla commercializzazione di enormi quantità di olio extravergine di oliva di scarsa qualità prodotto illecitamente all'estero e ricollocato sul mercato italiano mescolato ad altre sostanze non rilevabili alle analisi ufficiali. A trarne vantaggio sono stati numerosi imprenditori italiani che si occupavano del confezionamento e della distribuzione dell'olio contraffatto. La Guardia di Finanza hanno portato alla luce anche l'inportazione in Italia di oli deodorati, cio' sottoposti a trattamenti di raffinazione non consentiti nella produzione dell'extravergine che eliminano odori e sapori sgradevoli. Le indagini proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento nella frode di operatori del settore, italiani e stranieri.
I finanzieri hanno effettuato nella giornata di ieri quindici perquisizioni in vari aziende del settore con sede in Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Puglia.
A carico delle 35 persone indagate i reati di frode in commercio e riciclaggio merceologico e reati tributari per un milione e settecentomila euro.