Gli agenti della polizia scientifica hanno passato al setaccio tutto l'edificio di via della Robbia dove il 26 agosto è stato trovato il corpo senza vita di Maria Aparecida Venancio, 60enne brasiliana, legato al letto e con una ferita alla testa (vedi articoli collegati).
Gli investigatori hanno sentito gli inquilini del palazzo e i residenti della strada. Questi ultimi hanno lamentato un andirivieni sospetto dall'edificio. Sentito anche il proprietario che affittava gli appartamenti, risultato estraneo ai fatti. Pare che la donna pagasse regolarmente l'affitto e che fosse una persona tranquilla.
Le indagini si stanno concentrando nell'ambito della prostituzione. In particolare, mentre si attendono i risultati dell'autopsia programmata all'ospedale valdarnese della Gruccia, gli investigatori si stanno concentrando sulle chiamate ricevute dalla 60enne nelle 48 ore precedenti il suo omicidio. Tra i contatti potrebbe celarsi anche l'assassino che, stando a quanto emerso fino a ora, parrebbe aver agito da solo.
A dare l'allarme, chiamando la moglie del proprietario di casa, è stato il marito della donna trovata morta che si trovava fuori casa. Poi la chiamata ai vigili del fuoco e la tragica scoperta.