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Omicron batte Delta, 81% di casi in Italia, 95% in Toscana

Il 21 Dicembre Omicron era stata riscontrata solo nel 21% dei nuovi positivi. I dati fanno parte di uno studio dell'Iss con la Fondazione Kessler

In Italia il 3 Gennaio scorso la variante Omicron del Covid-19 era assolutamente predominante in Italia sulla variante Delta. Lo dimostrano i dati definitivi di uno studio a campione condotto dall'Istituto superiore di sanità con il Ministero della salute e la Fondazione Kessler: Omicron è stata riscontrata nell’81% dei casi positivi esaminati, con una variabilità regionale tra il 33% e il 100%, mentre la Delta è stata individuata nel 19% dei campioni esaminati. 

Tabella Istituto superiore di sanità

Per quanto riguarda la Toscana, è insieme all'Umbria, al Molise, alla Basilicata e alla Puglia fra le regioni dove Omicron ha dilagato: il 3 Gennaio  è stata sequenziata nell'89,2% dei 139 positivi toscani esaminati. Verifiche successive su altri 137 campioni hanno evidenziato Omicron in tutti e 137 i casi.

Per effettuare l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus.I campioni sono stati scelti in maniera casuale fra quelli risultati positivi, garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le regioni e province autonome con 120 laboratori regionali a cui si è aggiunto il Laboratorio di Sanità Militare. I campioni sequenziati sono stati complessivamente 2.632.

Numerosi studi internazionali stanno confermando che la variante Omicron è molto contagiosa, del resto anche in Italia la diffusione è stata rapidissima, ma non è più pericolosa di Delta.