Attualità

Oncologia, Ispo e Itt si fondono nell'Ispro

La proposta di legge per la creazione del nuovo istituto per la prevenzione dei tumori è approdata in Consiglio regionale

Dall’unione dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo) e dell’Istituto toscano tumori (Itt) nascerà l’Ispro, una struttura a rete più funzionale che avrà la funzione di coordinamento operativo della rete oncologica toscana. La relativa proposta di legge è stata al centro dell'ultima seduta della commissione sanità del Consiglio regionale. 

Nel nuovo Ispro confluiranno risorse, beni e personale che attualmente le aziende sanitarie e in particolar modo l’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi assegnano al vecchio Itt. 

L’intento è quello di superare la logica dell’organismo regionale di governo clinico e istituire una organizzazione più strutturata. È stato Gianni Amunni, direttore generale di Ispo e direttore operativo dell’Istituto toscano tumori, a illustrare la proposta di legge alla commissione consiliare. 

“Dall’unificazione dell’esperienza di governo clinico dell’Itt con la storia dell’Ispo nascerà la risposta ad alcune esigenze centrali nell’organizzazione oncologica:  omogeneità dell’offerta e prossimità dell’accesso nei percorsi di cura, garantendo scelte coerenti e percorsi omogenei” ha spiegato Amunni.

Il presidente della commissione consiliare Stefano Scaramelli (Pd) ha proposto l’avvio immediato di consultazioni, con l’obiettivo di portare la proposta di legge in votazione entro la fine di novembre e consegnarla alla definitiva approvazione del Consiglio regionale nella seduta del 5-6 dicembre.