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Gli operai della Lucchini confermano lo sciopero

Assemblee nelle portinerie per tutto il turno. Giovedì nuova protesta di 24 ore e incontro a Roma dei sindacati presso il Ministero dello sviluppo

I rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm porteranno a Roma, in pullman, anche i lavoratori dell'acciaieria.
La decisione di entrare in sciopero è arrivata al termine di un consiglio di fabbrica durante il quale erano attese novità o almeno delucidazioni sull' operazione di cessione della fabbrica e sull'acquisto di materie prime per mantenere in funzione l'altoforno. Ma nessuna notizia è arrivata e quindi la mobilitazione è stata confermata.
Sempre le organizzazioni sindacali hanno chiesto di invitare all'incontro convocato dal Mise il gruppo arabo Smc che, nelle scorse settimane, ha avanzato una proposta per l'acquisto del polo siderurgico messa pero' in discussione dal commissario straordinario Nardi per alcune richieste di Smc definite inaccettabili (300 milioni di euro da parte della Lucchini prima di procedere con l'acquisizione).
Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi ha comunque dichiarato di confidare in un intervento del governo già nelle prossime ore. ''Ricordo che fino a quando non verrà individuato un nuovo partner industriale - ha detto il primo cittadino - sul mantenimento dell'attività produttiva c'è un impegno del Governo''.