Sono dodici gli indagati per la morte di Maurizio Benassi, l’operaio di 48 anni che rimase folgorato mentre era a lavoro nel cantiere per la realizzazione della terza corsia dell’A1 a Calenzano.
L’operaio morì folgorato da una scarica da quindicimila volt mentre stava attaccando un tubo al gancio di una gru le cui funi si trovavano a contatto coi cavi dell’alta tensione.
L’accusa per i dodici imputati, dipendenti e responsabili di Autostrade e delle due ditte che stavano eseguendo in appalto i lavori, è quella di omicidio colposo e violazione delle norme antinfortunistiche,