Cronaca

Operaio muore nel deposito di un'azienda edile

L'operaio aveva 47 anni e viveva nel comprensorio del Cuoio. Al vaglio la dinamica dell'incidente. E' il 28mo morto sul lavoro in Toscana nel 2021

foto di repertorio

Un'altra tragedia sul lavoro in Toscana. Questa a volta a morire, all'interno del magazzino di una ditta di materiali edili, un operaio di 47 anni che viveva con la famiglia a Santa Maria a Monte, nel comprensorio del Cuoio.

L'infortunio mortale è avvenuto attorno alle 11 di questa mattina. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

In un primo momento sembrava che l'uomo fosse caduto da un'altezza di circa tre metri ma cosa sia realmente accaduto è tuttora al vaglio dei carabinieri e dei tecnici della medicina del lavoro.

I carabinieri hanno posto sotto sequestro un mezzo all'interno del magazzino con il quale stava lavorando l'operaio. Secondo un'ipotesi avanzata dagli investigatori sembrerebbe che l'operaio abbia urtato un pilone a bordo del mezzo e l'impatto abbia causa la morte.

Nell'incidente, a quanto si apprende, è rimasta ferita anche un'altra persona che non risulta però in pericolo di vita.

L'Asl Centro fa sapere che è stata avviata un'indagine dalla medicina del lavoro e sul posto è intervenuto anche il magistrato che probabilmente disporrà autopsia della salma. L'operaio lavorava nell'azienda edile dallo scorso Febbraio.

E' la 28ma persona che perde la vita sul lavoro in Toscana dall'inizio del 2021. Solo tre giorni fa, il 13 Ottobre, è morta all'ospedale di Careggi Tiziana Bruschi, 58 anni, deceduta a seguito dei gravissimi traumi riportati in un incidente sul lavoro avvenuto il 2 Settembre. 

Il 29 Settembre è deceduto Massimiliano Malfatti, 54 anni, morto a Pontasserchio, travolto dalla trebbiatrice che non gli ha lasciato scampo. Sempre a Settembre è morto Giuseppe Siino a Campi Bisenzio risucchiato da un macchinario. 

A Pietrasanta il 9 Settembre, ha perso la vita Andrea Bascherini schiacciato da due lastre di marmo. Poi Guido Costantini, 74 anni, giardiniere, fulminato da una scossa elettrica.

Quella dei morti sul lavoro in Toscana sembra una catena terribile che si allunga ogni giorno. Secondo i dati dell'Inail dal 2016 al 2020 nella nostra regione ogni settimana si è registrata una morte sul lavoro, numeri impressionanti che danno l'idea dell'emergenza che si sta vivendo sul fronte della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Intanto oggi in Italia, oltre all'operaio toscano, è morto un 37enne travolto a Lanciano, Chieti, dal terreno franato nel cantiere di un gasdotto. E altri due operai sono rimasti feriti, uno in modo grave, cadendo da circa quattro metri in una centrale termica a Turbigo, nel Milanese.