Monitor Consiglio

"Opere dell’ingegno contemporaneo siano tutelate"

​Artigianato artistico, intervento del Mibac sulla riproduzione del David in un’azienda di Carrara; mozione di Bugliani in Consiglio: «Opere dell’ingegno contemporaneo siano tutelate. Regione intervenga a difesa del settore»

Giacomo Bugliani

Il consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali presenta una mozione a tutela del settore, in particolare degli artigiani del marmo di Carrara; Bugliani: «La decisione del Tribunale di Firenze, a seguito degli indirizzi del Mibac, ha sollevato non poca preoccupazione tra gli operatori del comparto»

«Il mondo dell’artigianato artistico rappresenta in Toscana un settore largamente diffuso. Tra professionisti e botteghe scuola si contano ventimila imprese per circa centomila addetti. La provincia di Massa Carrara si contraddistingue per l’escavazione e la lavorazione del marmo estratto dalle cave delle Alpi Apuane, con cui da molti secoli sono realizzate alcune delle più importanti opere architettoniche e scultoree del mondo. Recentemente dagli operatori del comparto sono emerse preoccupazioni per gli indirizzi assunti dal Mibac che ha proposto un reclamo cautelare nei confronti di un’azienda di Carrara che ha riprodotto la statua del David. Accogliendo tale indirizzo, l’11 aprile 2022, il Tribunale di Firenze, ha inibito l’utilizzo a fini commerciali dell’immagine del David in qualsiasi forma, anche informatica, ordinando la rimozione della riproduzione o parti di essa anche dai siti internet dell’azienda. Una decisione che ha sollevato non poca preoccupazione tra gli operatori del settore e che potrebbe provocare ripercussioni sullo sviluppo dell’artigianato artistico toscano. Per questo, chiedo alla Giunta regionale di attivarsi, nei confronti del Governo e del Mibac, affinché siano messe in atto iniziative volte a tutelare tale comparto e, in particolare, l’attività degli artigiani che operano nel tessuto produttivo di Carrara, i quali hanno maturato una significativa esperienza artistica nella riproduzione di opere scultoree. L’obiettivo è quello di evitare conseguenze sotto il profilo occupazionale, economico e sociale nella nostra provincia e in tutta la regione». È quanto chiede alla Giunta regionale Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali, attraverso la mozione in merito alla tutela dell’artigianato artistico, con particolare riferimento alle attività che operano nell’ambito della lavorazione del marmo e della creazione di sculture.

«Nella lavorazione del marmo, l’evoluzione delle tecniche scultoree, così come la presenza di personale specializzato, consentono di tradurre in chiave contemporanea la continuità del lavoro del passato – continua Bugliani – Nel caso dell’azienda di Carrara, la riproduzione del David, è configurabile come un’opera dell’ingegno contemporaneo, dotata di caratteristiche tecniche ed artistiche proprie. Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (negli articoli 107 e 108) tutela l’esemplare originale dell’opera, ma non pregiudica l’autonoma ricostruzione come frutto dell’opera dell’ingegno».


«La Regione Toscana, negli anni, ha sempre posto grande attenzione su questo settore. Anche per l’anno 2022, ha messo a disposizione cinquecentomila euro a sostegno dell’artigianato artistico, proprio per valorizzare e promuovere il “saper fare” toscano e sostenere l’internazionalizzazione delle aziende, favorendone l’innovazione – sottolinea Bugliani - Nel Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025 sono, inoltre, previsti interventi per rafforzare il sistema di governance e informativo, proprio per valorizzare e promuovere l’artigianato artistico e i prodotti toscani. Stiamo parlando di produzioni con una lunga tradizione artistica, che contribuiscono fortemente a preservare l’identità dei nostri territori: un patrimonio comune prezioso che merita sostegno da parte delle istituzioni».