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Il granchio blu è emergenza in tutta la costa

L'invasione non riguarda più solo la laguna di Orbetello: la specie aliena ha ormai occupato l'intero asse costiero. Allarme dei pescatori

Una rete da pesca colma di granchi blu

“Il granchio blu non è solo un problema della Laguna di Orbetello, ma di tutta la costa toscana": a lanciare l'allarme è il vicepresidente di Federagripesca Toscana Andrea Bartoli, che ieri ha effettuato un sopralluogo allo sgrigliatore di Ansedonia e per poi prendere parte a un tavolo tecnico con la cooperativa dei pescatori di Orbetello, alla presenza delle istituzioni politiche e tecniche.

"La massiccia presenza del crostaceo, che negli ultimi mesi e in particolare ad Agosto ha invaso reti e zone di pesca, sta causando gravi danni al pescato e agli attrezzi dei pescatori artigianali”, ha spiegato.

“Riceviamo segnalazioni da tutta la costa – ha aggiunto – e in alcune aree non è più possibile svolgere l’attività di pesca”.

Per altro l’allarme varca i confini regionali, e il contenimento della specie aliena appare sempre più un miraggio: “L’emergenza granchio blu – ha concluso Bartoli – si sta diffondendo in gran parte delle coste italiane. Il Governo sta già mettendo in campo un impegno, ma saranno necessarie ulteriori risorse economiche per contrastare questo flagello ambientale, sociale ed economico".

Dal tavolo tecnico è emersa la volontà di un impegno congiunto, anche col sostegno della Regione Toscana: "E' stato definito un primo piano di azione per la Laguna e per tutto il litorale toscano. Il commissario straordinario ha assicurato tempi rapidi per l’attivazione delle misure previste dal piano nazionale, dal monitoraggio alla cattura selettiva fino allo smaltimento".