Un'invasione di moscerini, nuvole di minuscoli insetti a oscurare il cielo sopra la Laguna di Orbetello coi chironomidi - questo il nome scientifico degli animaletti - che si insinuano ovunque spingendo i cittadini a rimanere barricati nelle case a finestre chiuse e i negozi ad abbassare le saracinesche. Persino l'ufficio postale l'altro giorno è rimasto chiuso.
I cittadini hanno dato vita a una petizione online per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza: "Non è possibile vivere la nostra vita normale a causa dell’invasione di 'moscini' nella Laguna di Orbetello. Non possiamo fare una passeggiata all’aria aperta. Non possiamo aprire le finestre. Siamo segregati in casa come ai tempi del Covid. I nostri bambini vanno a scuola e respirano aria piena di moscerini", recita il testo della sottoscrizione.
E non solo, perché la catena alimentare sapientemente architettata da Madre Natura porta con sé altre conseguenze: "Quando i moscerini morti vengono mangiati dai ragni, si crea anche il fenomeno di ragni di dimensioni fuori dal normale".
Questa invasione è fenomeno non nuovo, ma inedito in questa stagione. Inevitabile per le persone e le istituzioni guardare con preoccupazione all'estate quando la proliferazione di insetti sarà favorita dalle temperature.
Gli interventi di disinfestazione si ripetono serrati, sia adulticidi che larvicidi, e il sindaco Andrea Casamenti è pronto a invocare l'intervento del ministero dell'ambiente, oltre che della Regione, nella forma di un tavolo permanente su quella che si configura come un'autentica calamità.