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"Originale la firma sul testamento della Fallaci"

La procura di Firenze ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta che vede come imputato Edoardo Perazzi, nipote ed unico erede della giornalista

L'accusa che pende sul capo di Perazzi è quella di aver falsificato la firma sul testamento della giornalista morta il 15 settembre 2006, ma gli esperti hanno attestato l'autenticità della firma di Oriana Fallaci.

La decisione della procura si basa infatti sull'esito di una perizia chiesta dal gip e svolta da grafologi e medici su una copia del testamento datato 21 agosto 2006 (l'originale è custodito dalla Surrogates' Court di New York). La stessa perizia invece ha accertato la falsità delle firme di Oriana Fallaci in calce ad alcuni assegni del luglio-settembre 2006. Una di queste, su un assegno da 50 mila euro, "è riferibile al Perazzi Edoardo - scrive il pm - ma, risalendo i fatti all'anno 2006, esse sono coperte da prescrizione".

L'inchiesta è nata da un esposto di Paola Fallaci, sorella di Oriana e madre di Edoardo, e dell'altro suo figlio, Antonio. Nell'esposto sul testamento, la sorella e l'altro nipote di Oriana Fallaci sostenevano che la firma sul testamento fosse falsa anche sulla base delle condizioni di salute della scrittrice, pochi giorni prima della morte. Fra l'altro, citavano alcune lettere del 2004 in cui, per descrivere le sue difficoltà di vista, Oriana Fallaci scriveva: "Il mondo per me è una nebbia grigia".