Cronaca

Orti cinesi, multe e sequestri

Controlli interforze su terreni agricoli gestiti da immigrati: scoperti lavoratori irregolari, sementi importate illegalmente, scarsa sicurezza

Alle operazioni ha preso parte il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, il dipartimento prevenzione dell’Aal, la Direzione territoriale del lavoro e i carabinieri. Presenti anche due interpreti messi a disposizione dal Comune e dall’Asl.

Al lavoro negli orti sono stati trovati al lavoro due operai di nazionalità cinese mentre la titolare si è presentata in un momento successivo. Dal controllo è emerso che le sementi utilizzate, per un totale di 70 confezioni (barattoli e bustine) prive d’indicazioni in lingua italiana, erano state importate illegalmente nell’Unione Europea e sono state quindi sottoposte a sequestro amministrativo. Per lo stesso motivo alla titolare dell’impresa è stata multata per 2000 euro. Gli ortaggi in questione vengono venduti al dettaglio, anche su strada, nelle province di Prato e Firenze.

La forestale ha verificato la regolarità del soggiorno in Italia dei cinesi presenti, accompagnando uno di essi in Questura per la fotosegnalazione ai sensi della normativa vigente. La Direzione territoriale del lavoro ha accertato che un lavoratore su due era privo di regolare assunzione, procedendo alla sospensione dell’attività con provvedimento già notificato al titolare dell’impresa.

Sono nrisultate irregolari anche una serie di strutture (roulottes, baracche ed infrastrutture varie) adibite a deposito attrezzi e probabilmente utilizzate anche per il soggiorno delle persone. Tali strutture, precarie e prive dei requisiti elementari di sicurezza, sono state sottoposte a sequestro penale preventivo.