Lavoro

Furlan attacca Madia: "Twitti di meno..."

La segretaria nazionale Cisl polemizza col ministro per la mobilità degli statali. Il leader toscano Cerza: "Nella nostra regione finiti i soldi"

L'occasione per una giornata di confronto a 360 gradi sia sul futuro della Toscana sia sulle problematiche che attanagliano l'Italia è stato il Consiglio generale della Cisl regionale, ‘parlamentino’ del sindacato di cui fanno parte i rappresentanti di tutte le categorie e i territorio della Toscana, che si è rinuito a Firenze.

E il messaggio che dal capoluogo toscano è arrivato nei confronti del governo è stato chiaro: riportare al vertice dell'agenda politica il lavoro, lo sviluppo e l'occupazione. Col segretario nazionale Annamaria Furlan che non ha perso l'occasione per polemizzare col ministro Madia in relazione alla riforma della Pubblica Amministrazione ("Dovrebbe twittare di meno e incontrare i sindacati" ha tuonato) e per chiedere che "si chiuda al più presto la partita della legge elettorale così da tornare a definire le giuste priorità per il Paese".

Quanto alla Toscana, il segretario regionale Riccardo Cerza ha tenuto una relazione improntata all'ottimismo verso il 2015, ma ha indicato come priorità ineludibile per la Toscana quella di riuscire ad attrarre nuovi capitali dall'estero perché "qui non ci sono più soldi e non c’è più un credito toscano". "Se vogliamo uscire dalla crisi e ripartire - ha continuato - dobbiamo rendere attrattivo il territorio e portare qui investimenti dall’esterno”.