La sentenza è arrivata alla fine di un pomeriggio di riunione in camera di consiglio. Accolte le richieste del pm Marco Dioni.
Per il frate congolese una condanna pesante per un delitto efferato: al culmine di un litigio, l'uomo avrebbe ucciso e occultato il cadavere di Guerrina Piscaglia, la parrocchiana che si era invaghita di lui.
La sentenza è arrivata proprio nel giorno in cui la donna di Ca' Raffaello avrebbe compiuto gli anni. Quando è scomparsa aveva 50 anni.